lunedì 11 febbraio 2013

LA CARTA

La carta accompagna le nostre giornate, i nostri ricordi e i nostri progetti ... ma che cos'è di preciso?

La carta è un materiale formato da milioni fibre vegetali (cellulosa e/o lignina) tenute insieme tra loro e ad altri materiali come collanti, coloranti e sostanze minerali.


Il suo peso specifico è quasi uguale a quello dell’acqua distillata, cioè 1kg/dm3

In base al suo impiego la carta può classificarsi in:
·         carta da stampa e da scrivere
o   carta per giornali e guide telefoniche
o   carta per periodici
o   carta per libri
o   carta per scrittura (quaderni, blocchi, agende)
o   carta per disegno
o   carta per fotocopie e tabulati
o   carta per usi speciali (carte geografiche, carta moneta, ecc…)



·         carta da imballaggio
o   carta kraft
o   carta oleata
o   carta per alimenti
o   cartoncino rigido
o   cartone ondulato

·         carta per uso domestico
o   carta da cucina (tovaglioli, carta assorbente, carta da forno)
o   carta per l’igiene personale (carta igienica, fazzoletti, salviette)

·         carta di altro tipo
o   carta vetrata
o   carta fotografica
o   carta da parati

La carta viene prodotta a partire da paste specifiche fatte di materiale fibroso ricavato dal legno degli alberi.
Le paste possono essere:
  • meccaniche quando sono ottenute triturando i tronchi di legno tagliati su misura per le dimensioni dello sfibratore
  • chimiche quando sono ottenute dalla bollitura con vapore e sostanze chimiche dei chips (sfoglie di legno) in modo la liberare le fibre di cellulosa dalle sostanze incrostanti
Le paste vengono acquistate dalla cartiera che le trasforma in fogli di carta con la macchina continua. La macchina continua si caratterizza, oltre che per le sue dimensioni imponenti, per due sezioni ben distinte:
1)   la zona di feltrazione, dove l’impasto caricato nella cassa di afflusso perde acqua e si trasforma in  foglio umido sulla tela di formazione per poi essere schiacciato dalla pressa
2)   la zona di seccheria, formata da tanti cilindri riscaldati a temperature sempre più elevate, dove il foglio viene asciugato, lisciato e arrotolato alla bobina

La carta può essere prodotta anche a mano, come ancora avviene a Fabriano e Amalfi  


La carta può essere ottenuta inoltre dal riciclo di carta usata (proveniente sia dalle utenze domestiche che da grandi utenze come uffici e tipografie) attraverso la riutilizzazione delle fibre recuperate con la depurazione da materiali estranei e con la disinchiostrazione della carta da macero e la successiva formazione dei fogli sempre con la macchina continua. Il riciclaggio non può avvenire molte volete, di media 5-7 volte perché ad ogni riciclo le fibre si impoveriscono.

qualche link per saperne di più


·         Museo della Carta di Pescia (PT)      www.museodellacarta.org/
·         Museo della Carta di Fabriano (MC)  www.museodellacarta.com/
·         Realizzare carta fatta a mano

e infine una mappa concettuale riepilogativa con qualche concetto in più!





                

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