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martedì 30 aprile 2013

MAPPE MENTALI tra tecnica e arte

Ragazzi dovete studiare …“ è un refrain abituale, una formula rituale, a cui noi insegnanti e i genitori dei nostri alunni siamo ormai abituati da decenni dopo la consegna di compiti andati male, dopo interrogazioni ciancicate, durante i ricevimenti  periodici con le famiglie. Di riflesso, dalle facce corrugate dei ragazzi, a volte mi sembra che nasca una domanda, scorrente sul display delle loro fronti interrogative, “ Ma come si studia?...”.

Tra le tante tecniche quella dello studio è sempre la più ostica, la più lunga da apprendere. Imparare “a pappagallo” ormai non si può più. Troppa velocità, troppe immagini, troppi input ci arrivano quotidianamente. E i ragazzi devono sempre più amalgamarli con tanti impegni extrascolastici. Così all'inizio dell’anno scolastico, insieme al significato della tecnologia, mi soffermo sulla presentazione delle mappe concettuali e delle mappe mentali cercando di raccontarle ai ragazzi come due strumenti amici per facilitare l’apprendimento, l’esposizione orale ed aumentare se possibile il divertimento nello studio.

Le mappe mentali sono state inventate da Tony Buzan, psicologo inglese tutt’ora vivente, negli anni ’60. Buzan sosteneva infatti che la nostra capacità di apprendere può essere agevolata se ricorriamo ad immagini per “incollare” nuovi concetti a quelli già acquisiti dalla nostra memoria. Per fare questo Buzan fece riferimento alla struttura (“simil-polpo” J) dei nostri neuroni articolando in maniera creativa e “tentacolare” nuovi concetti ad un originario concetto posto al centro del foglio. Le mappe mentali sono quindi rappresentazioni grafiche di concetti associati tra di loro analogicamente. Ci possono aiutare a memorizzare molto di più e molto più velocemente un testo, una situazione o a progettare un’attività. Si possono utilizzare per qualsiasi disciplina e per qualsiasi argomento e si possono fare a mano libera oppure con  programmi come http://connected-mind.appspot.com/un applicativo gratuito di Google Chrome.

Ecco alcuni esempi realizzati in gruppo dai 
ragazzi delle scuole di Crespina e Santa Luce: 
classe 1°F a.s.2011-2012
classe 3°B - a.s.2012-2013
classe 2°B - a.s. 2012-2013
si costruisce insieme alla lavagna...
...concetto dopo concetto, disegno dopo disegno...
...e alla fine ecco la mappa!
classe 3°A - a.s.2012-13
                          
 intanto al banco c'è chi la riporta, personalizzandola, sui propri appunti

 classe 1°B - a.s.2012-2013

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